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Nausea in gravidanza: combatterla?

Le conseguenze della nausea e del vomito specie dalla quinta alla quattordicesima settimana sono note: disagio, malessere, disidratazione, denutrizione e, nei casi più gravi, anche la necessità di ospedalizzazione.

Iperemesi gravidica: quando nausea e vomito diventano incontrollabili

Non è il comune malessere mattutino che colpisce mediamente 8 donne su 10 nei primi tre mesi di gravidanza. L’iperemesi gravidica è una vera e propria patologia, un disturbo che può diventare invalidante e persistere anche dopo il terzo mese.

Colpisce fortunatamente una percentuale di future mamme molto più esigua: circa 1 su 100. Come riconoscerla e come affrontarla? Quando, oltre ai sintomi intensi della nausea e del vomito, si presentano anche perdita di peso, disidratazione e carenze nutritive allora non vi è dubbio: si tratta di iperemesi e diventa indispensabile consultare il medico al fine di accertarne le cause.

Agopuntura e acupressione come profilassi della nausea gravidica

Anche in Italia l’agopuntura e l’acupressione si stanno affermando sempre di più come terapie per il trattamento della iperemesi gravidica.

L’agopuntura è stata infatti introdotta dal Servizio Sanitario Nazionale nel tariffario delle prestazioni erogabili in convenzione ed oggi in Italia sono attivi due servizi pubblici per l’iperemesi gravidica presso il Dipartimento di Ginecologia e di Ostetricia dell’Università di Torino e ad Aosta presso il Centro Convenzionato Irv.

 

Come prevenire e combattere la nausee in ufficio? I consigli della ginecologa.

Le donne incinte che continuano a lavorare fino all’ottavo mese sono sempre più numerose. In parte sono libere professioniste ma anche dirigenti, imprenditrici e impiegate. La nausea gravidica – che interessa oltre l’80% delle future mamme – può diventare un serio ed invalidante problema sul luogo di lavoro anche perché il disturbo molto spesso si attenua solo in serata.

Consigli e rimedi contro la nausea in gravidanza

La nostra alimentazione quotidiana si suddivide in genere in tre pasti principali e abbondanti (colazione, pranzo e cena) ma, specie durante la gravidanza, sarebbe buona norma modificare questa “classica” abitudine alimentare e prevedere invece sei o sette piccoli pasti o snack distribuiti nell’arco della giornata.

Sempre al fine di evitare una eccessiva sensazione di pienezza – principale causa scatenante di nausea e vomito – sarebbe inoltre importante allontanare temporalmente il “momento del mangiare” dal “momento del bere” e ingerire, ad esempio, i liquidi 30 minuti prima o dopo i piccoli pasti o spuntini.

Vomito in gravidanza: come prevenirlo e quando rivolgersi al medico

Nei primi mesi di gravidanza si verifica un brusco aumento di alcuni ormoni, in primo luogo la gonadotropina corionica che raggiunge e stimola il centro della nausea posto nell’ipotalamo.

La nausea protegge il bimbo?

Alcool, nicotina e caffè ma non solo: anche carne, uova, pollame e pesce – cioè tutti quegli alimenti che possono contenere batteri insidiosi per il sistema immunitario del feto – vengono spesso rifiutati dalle donne incinte in quanto soggettivamente e istintivamente percepiti come sostanze in grado di scatenare i sintomi di nausea e vomito.

L’utilizzo della cintura di sicurezza durante la gravidanza

Nonostante le esenzioni previste dalla normativa vigente, non vi sono conoscenze atte a dimostrare particolari rischi cui andrebbe incontro una donna in gravidanza indossando la cintura di sicurezza.

Zenzero in gravidanza: ideale non solo per la nausea

Pianta tradizionalmente impiegata dalla medicina orientale come rimedio alle nausee, alla costipazione e ai bruciori di stomaco, oggi lo zenzero è sempre più apprezzato anche in occidente, non solo per contrastare problematiche tipiche di stomaco e intestino, ma più in generale per trattare varie tipologie di infiammazioni.

Nausea da emicrania nei bambini

Sebbene si sia portati a pensare che il mal di testa sia un disturbo tipico dell’età adulta, in realtà molti dei bambini in età scolare ne soffre e, qualora non si tratti di un fenomeno passeggero ma sia invece ricorrente e accompagnato da altri sintomi quali la nausea, può diventare motivo di assenza da scuola, con ripercussioni sull’istruzione.

Bracciali Antinausea: un rimedio al mal d’auto per tutta la famiglia

Il mal d’auto è una delle forme sotto cui si presenta la cinetosi o “malattia del movimento”: un insieme di disturbi che si presentano in seguito a spostamenti o viaggi su mezzi di trasporto quali auto, navi, aerei, pullman e, più raramente, treni.

Salute e lavoro in gravidanza

Tutelare la gravidanza è uno dei diritti della donna lavoratrice in dolce attesa e il rispettare tale diritto rappresenta di conseguenza un obbligo per il suo datore di lavoro. La gestante deve quindi essere correttamente informata rispetto alle normative vigenti in materia.

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