Zenzero in gravidanza: indicato non solo per la nausea

Pianta tradizionalmente impiegata dalla medicina orientale come rimedio alle nausee, alla costipazione e ai bruciori di stomaco, oggi lo zenzero è sempre più apprezzato anche in occidente, non solo per contrastare problematiche tipiche di stomaco e intestino, ma più in generale per trattare varie tipologie di infiammazioni.

Le origini dello zenzero sono estremamente antiche: diffuso dapprima in Asia, arrivò in Europa durante l’Impero Romano. Solo ultimamente, però, il pubblico occidentale lo sta scoprendo sia come rimedio naturale che come ingrediente in cucina.

Numerosi studi mostrano come i principi attivi di questa pianta siano in grado di contrastare non solo la nausea da movimento (cinetosi), ma anche quella caratteristica della gravidanza.
Lo zenzero può essere infatti utilizzato in gravidanza, insieme all’acupressione, come rimedio alla nausea.

Altre applicazioni dello zenzero in gravidanza

Ma non è tutto. Agendo a livello gastrointestinale, lo zenzero risulta essere un valido alleato anche in termini di digestione, depurazione e per il suo potere drenante. Inutile sottolineare quanto ciò sia importante per le donne in dolce attesa.

Non solo, grazie alle sue proprietà antibatteriche aiuta a contrastare i sintomi influenzali evitando il ricorso ai farmaci, rivelandosi quindi un ottimo rimedio stagionale per le donne in gravidanza.

Per godere di tali benefici, il pan di zenzero tipicamente natalizio non basta, è bene fare ricorso ai decotti con il rizoma o alle pratiche caramelle P6 Nausea Control® Mama, da tenere comodamente in borsa e consumare quando necessario.